Rassegna Da Torino a Cartagine. Una tre giorni per indagare le origini del peplum.

Cinema Massimo – Dal 27 al 31 ottobre 2014 - Sala Tre

Università di Torino - Dipartimento di Studi Umanistici e Museo Nazionale del Cinema presentano la tre giorni Da Torino a Cartagine. Le origini del peplum, un ciclo di film muti torinesi di argomento classico, restaurati dal Museo del Cinema.

Tre appuntamenti per rileggere e riassaporare l'antichità in modo originale, alla ricerca di prospettive di interazione fra la settima arte e il mondo del mito e della storia (in particolare quella dei primi anni del Novecento torinese). Le proiezioni sono precedute da brevi introduzioni affidate a esperti del settore e sono accompagnate dal vivo al pianoforte da Elisa Bonavero. Ingresso 6.00/4.00/3.00 euro.

 

L'iniziativa è finanziata dall'Ateneo di Torino e dalla Compagnia di San Paolo.

 

Programma delle proiezioni

 

Lun 27, h. 20.30

 

Luigi Maggi

Gli ultimi giorni di Pompei

(Italia 1908, 17’, 35mm, b/n)

Versione cinematografica del romanzo di Bulwer-Lytton, pubblicato nel 1834. Primo esempio di peplum italiano, prodotto dalla Società Anonima Ambrosio, che lo esportò con grande successo in tutto il mondo.

 

Lun 27, h. 20.45

 

Giovanni Pastrone/Romano Luigi Borgnetto

La caduta di Troia

(Italia 1911, 32’, 35mm, col.)

Dall’Iliade di Omero, il primo lungometraggio dell’Itala Film di Giovanni Pastrone, che deluse una parte del pubblico italiano conquistando invece consensi unanimi a livello internazionale.

Il film sarà introdotto da Andrea Balbo

 

 

Mer 29, h. 20.30

 

Eleuterio Rodolfi

Gli ultimi giorni di Pompei

(Italia 1913, 106’, 35mm, col.)

Remake ‘lungo’ del film di Maggi, sempre targato Ambrosio. Nello stesso anno anche la Pasquali & C. realizzò un film tratto dallo stesso romanzo, scatenando una vera e propria battaglia legale che terminò con un processo perso dall’Ambrosio.

Il film sarà introdotto da Silvia Romani

 

 

Ven 31, h. 20.30

 

Giovanni Pastrone

Cabiria (ed. sonorizzata)

(Italia 1931, 138’, 35mm, col.)

Dopo il tramonto del cinema muto, Pastrone realizzò una versione sonorizzata del suo capolavoro affidando la composizione delle musiche ai Maestri Avitabile e Ribas. Il restauro del 2006 ha permesso di evidenziare le importanti differenze tra le due versioni.

Il film sarà introdotto da Franco Prono